Eravamo tre amici al bar…
Inizia proprio così la storia di Flanagan’s Rooms il nuovo cocktail bar&bistrot appena aperto a Napoli, sulla collina del Vomero, tra i bei palazzi Liberty di via Morghen e dintorni. L’insegna non è nuova, lo spazio sì però. Flanagan’s come brand nasce nel 2015 con uno street bar di soli 20mq in via Carlo Poerio, sempre a Napoli, ma nel quartiere di Chiaia, quello del lungomare per capirci. L’idea è di due amici, Stefano Auletta e Giovanni Fenderico, il nome viene mutuato dal celebre film Cocktail del 1988 in cui Tom Cruise veste i panni di Brian Flanagan, barman di successo tra New York e la Giamaica. Da allora Flanagan’s è sinonimo, per napoletani e forestieri di passaggio in città, di spirits premium e bella atmosfera.
Il bis
Alla sede storica di via Poerio, si aggiunge ora Flanagan’s Rooms, le stanze del Flanagans. I metri quadrati sono diventati 100, lo stile è lo stesso, ma la novità è una cucina che completa l’offerta liquida con piccoli assaggi di cucina calda e fredda, anche con proposte fusion. Gli amici soci sono diventati tre, il numero perfetto. Ad Auletta e Fenderico, che è il general manager, si è aggiunto Giovanni de Giovanni.
Dietro il bancone, sempre vintage, come quello di Chiaia, si muove una squadra di bar tender giovani e dinamici capitanati da Kerim Nefati, classe 1994, da sempre nel team Flanagan’s. E’ lui l’head barman del brand, curioso e preparato, animato da una ricerca appassionata nel proporre cocktail e miscelazioni non comuni. La cocktail list presenta grandi classici nazionali e internazionali, signature cocktails, spirits premium, preparazioni home made, una linea low alcol e proposte che cambiano periodicamente, frutto di una costante esplorazione.
Il locale
Ma veniamo al nuovo locale, dicevamo 100 mq, un’infilata di quattro stanze in un bel palazzo dei primi del Novecento: la prima sala di Flangan’s Rooms presenta due ampie vetrine sulla strada ed è stata pensata come una sorta di giardino d’inverno, con grandi piante a foglia larga e lampadari in rattan, un mobile di recupero che funge da bar – con macchina del caffè e spillatrice di birra – e tavolini in ferro con piano di marmo. È la veranda bistrot da vivere di giorno e di sera. Nella sala attigua c’è il cocktail bar, il cuore pulsante del locale: grande bottigliera a vista, ricavata da un mobile degli anni Trenta, bancone e sgabelli alti. Il salone all’inglese è subito accanto: divani e poltrone Chester in pelle, velluti avvolgenti, cornici d’epoca, libri e robuste doghe di legno scuro al pavimento connotano questo spazio che invita a fermarsi, a conversare piacevolmente e a sorseggiare slow time le miscelazioni della casa. Il salone è stato concepito per accogliere anche Jam session e live music, mostre d’arte e fotografia che periodicamente danno spazio a giovani ed affermati interpreti della fotografia contemporanea grazie alla collaborazione con la galleria fotografica Kromia di Donatella Saccani.
Il progetto di ristrutturazione e il design degli interni del Flangan’s Rooms portano la firma dell’architetto Stefania Piscopo ma anche il gusto dei tre soci: divani e poltroncine rétro, mobili vintage e arredi di recupero, carte da parati, vecchi lampadari di cristallo raccontano il mood del locale che è stato voluto e concepito come una casa.
La posizione del Flangan’s Rooms è decisamente interessante: nel cuore del Vomero liberty che è quartiere della buona borghesia partenopea e dello shopping, ben collegato con il centro storico e la Napoli monumentale. A pochissimi passi ci sono la Funicolare centrale e quella di Chiaia che collegano la collina con il centro storico e Chiaia, e la Metropolitana di piazza Vanvitelli. Nel giro di dieci minuti si raggiungono a piedi i musei di Duca di Martina in Villa Floridiana, Castel Sant’Elmo e la Certosa di San Martino.
FLANAGAN’S Napoli