Trimestrali a tutta ripresa per le grandi catena alberghiere internazionali: Hilton Worldwide ha archiviato ad esempio il Q3 chiuso al 30 settembre scorso con un ebitda di 519 milioni di dollari, in crescita del 131% rispetto allo stesso trimestre del 2020, quando era stato di 224 milioni. Se si considerano i nove mesi, lo scatto verso l’alto dell’ebitda è pari al 75%, arrivando a 1,1 miliardi di dollari. Non solo: l’utile netto del terzo trimestre dell’anno è pari a 240 milioni di dollari contro il risultato negativo per 81 milioni registrato lo stesso periodo del 2020. Da gennaio a settembre, il profitto sale a 259 milioni di dollari, un exploit significativo rispetto al rosso di 495 milioni dei primi nove mesi dell’anno scorso.
Buone prospettive
Numeri positivi anche per quanto attiene ai ricavi di Hilton Worldwide: ammontano a 1,7 miliardi di dollari nel Q3, quasi la metà dei 3,9 miliardi realizzati nei primi nove mesi del 2021. E’ cresciuto anche il RevPar: +98,7% nel terzo quarter rispetto al Q3 dell’anno precedente, benché sia diminuito del 18,8% rispetto allo stesso periodo del 2019. In definitiva, l’outlook sul 2021 vede una crescita che oscilla tra il 5 e il 5,5%.