Il turismo di lusso vale 60 miliardi nel mondo, ma questa cifra potrebbe raddoppiare: numeri che allettano anche uno degli uomini più ricchi del pianeta, che da tempo si è dato (anche) alla filantropia, il patron di Microsoft Bill Gates. Grazie a un accordo sottoscritto con il principe saudita Alwaleed, con closure entro gennaio 2022, la Cascade Investment di Gates aumenterà la sua quota societaria all’interno di Four Seasons Holdings dal 47,5 al 71,25%.
Una scommessa che vale 2,2 miliardi di dollari, la somma che Bill Gates pagherà cash alla Kingdom Holdings di Alwaleed per acquisire la metà della sua partecipazione dentro la società di hotellerie, nella quale entrambi i protagonisti dell’accordo erano entrati nel 2007 con il 47,5% delle azioni del titolo. Delle quali lo storico fondatore della catena, l’imprenditore canadese Isadore Sharp, rimane detenore della quota restante del 5%.
Il gruppo
Four Seasons gestisce 121 alberghi e resort in tutto il mondo. Secondo Altagamma il mercato dei super ricchi in Italia è rappresentato nell’80% dei casi da turisti stranieri, in misura crescente asiatici, con una spesa media di 5mila euro a testa. Nel Belpaese il turismo di lusso riguarda solo l’1% delle strutture ricettive e il 3% dei pernottamenti. E tuttavia si tratta di un mercato che vale 25 miliardi di consumi diretti in tutto il mondo, che diventano 60 con l’indotto.