Negli ultimi anni l’Umbria si è affermata sempre di più nel mondo vinicolo italiano. La riscoperta dei vitigni autoctoni, l’intraprendenza dei consorzi, l’enoturismo che si è diffuso sempre di più, hanno portato a far conoscere e apprezzare il vino di questa regione. Non tutte le zone dell’Umbria però sono ( o almeno erano..) vocate per la viticoltura. Ed è proprio qui che arriva la sorpresa di Blasi.
Siamo vicino ad Umbertide, nell’alta valle del Tevere, una zona dove le colline cominciano ad inasprirsi e a diventare Appennino. Ed è proprio qui che i fratelli Mauro e Anna Blasi hanno deciso di dedicarsi alla vite. Le Cantine Blasi sono una realtà storica, che data 1742, quindi il vino qua si è sempre prodotto, però senza mai particolare successo. L’ingrediente del successo sta proprio qui: passare da un vino da tavola ad un prodotto con più ambizione. Partire quasi da zero è un rischio, ma sicuramente è anche un vantaggio. Si possono fare scelte che la tradizione e il buon senso non permetterebbero di fare, come per esempio la scelta di dedicarsi in minima parte ai vitigni storici della regione, puntando invece sugli internazionali.
Le svolte
La prima svolta per Blasi arriva nel 1997 con l’acquisizione della cantina storica dalla nobile famiglia Bertagni. E da qui parte il progetto di ristrutturazione e ampliamento che permette l’utilizzo di tecniche moderne in cantina e la creazione di spazi per le degustazioni.
La seconda svolta invece arriva con le nuova generazioni: Michele Serafini il figlio di Anna sta prendendo le redini dell’azienda compiendo scelte coraggiose. E’ sempre bello raccontare una storia di passione nel mondo del vino soprattutto quando protagonisti sono ragazzi ventenni.
I vini della Cantina
I vini degni di nota sono tanto i bianchi quanto i rossi. Tra i bianchi di rilievo sono Didi, lo charmat dedicato al fondatore, ma soprattutto il 1742 un metodo classico prodotto con uve trebbiano e chardonnay con almeno 30 mesi di riposo sui lieviti. Profumatissimo e con un perlage davvero delicato: segnatevi questo vino perchè ne sentirete parlare. Ci sono poi i 3 vini della linea Rogaie: un bianco, un rosato e un rosso a base merlot e syrah. Impronta è invece il rosso d’eccellenza: un blend di Sagrantino, Merlot e Cabernet Sauvignon. Il vino viene fatto invecchiare in botte grande e in barrique e poi assemblato dopo 24 e solo dopo ulteriori 18 mesi di riposo in bottiglia è pronto per essere bevuto. La gamma dei vini prodotti da Blasi si conclude con un passito, Mamma Mia, dedicato alla nonna. Un vino non scontato che viene prodotto con Malvasia, Sauvignon e Chenin Blanc: il sapore è dolce ma non stucchevole, moderamente alcolico e molto persistente.
Cantine Blasi è un’azienda storica ma relativamente giovane. I vini prodotti possono essere usati dall’aperitivo al dolce e siamo sicuri possono incontrare i gusti di tutti.