Lo chef Emin Haziri prende il posto di Nicola Somma nella cucina del bistrot stellato torinese di Antonino Cannavacciuolo. Non è una rivoluzione: si tratta infatti di una staffetta ai fornelli della costola all’ombra della Mole dell’impero di Villa Crespi: l’ex chef del locale Nicola Somma, è stato scelto per andare a guidare il Laqua Countryside, un nuovo progetto di Antonino Cannavacciuolo a Ticciano, nel suo paese natale, nella casa padronale che il padre dello cuoco giudice di Masterchef comprò per il figlio nel 1995.
Le novità a Torino
Al posto di Somma, a Torino guiderà la brigata lo chef Emin Haziri, a sua volta cresciuto nelle cucine di Villa Crespi. Un cambiamento nel segno della continuità ai fornelli, insomma. Ciò che varierà, arricchendosi, sarà semmai il menu grazie all’accostamento di un menu vegetariano ai due storici menu degustazione del bistrot torinese: “I Classici” e “Questione di Attimi”. Tra le proposte anticipate, i piatti come il “Foie-gras con nocciola e lampone”, la “Fassona con caviale, tuorlo marinato e cipolla rossa”, il “Piccione con uva fragola e finocchietto” o il “Tortiglione di Gragnano con aglio nero, lumache e basilico”.
Ipse dixit
“Siamo felici di condividere questo momento in cui anche il nostro Bistrot di Torino riapre, accogliendo gli ospiti nel dehor esterno, dove l’eleganza degli spazi e del servizio restano gli stessi e le proposte gastronomiche del nuovo executive chef sapranno stupire tutti gli ospiti”, così Cinzia e Antonino Cannavacciuolo a commento della scalta fatta.
