Un rinnovamento a sfondo green nel packaging della Maison Ruinart che ricopre le sue cuvée con innovativi materiali ecosostenibili: sono R, R vintage, Rosé e Blanc de Blancs. Dopo più di due anni di studio nel campo della ricerca e sviluppo, le nuove confezioni sostituiranno i coffret della Maison. Destinato a rivoluzionare il mercato delle confezioni regalo e dei coffret, il packaging non utilizza plastica ed è interamente riciclabile.
“Con questo packaging simile a una seconda pelle, da cui il nome “second skin” Maison Ruinart conferma il suo ruolo di precursore nel mondo dello champagne e il suo impegno in termini di responsabilità sociale e ambientale. Questo progetto rivoluzionario incarna il fermo impegno della Maison per uno sviluppo più sostenibile del packaging in tutte le fasi della realizzazione e della commercializzazione dei prodotti, dalla cura dei vigneti all’esperienza del consumatore” dichiara Frédéric Dufour, Presidente di Maison Ruinart.
Un innovativo packaging ultraleggero ed eco-responsabile, facilmente e completamente riciclabile, realizzato con fibre di legno naturali provenienti da foreste europee gestite secondo criteri sostenibili. Come una seconda pelle di carta, l’involucro segue perfettamente le linee delle curve caratteristiche della bottiglia permettendo di mantenere integro l’aroma Ruinart fino al momento della degustazione. La trama naturale ed elegante è un richiamo alle Crayères, le storiche cave di gesso usate come cantine della Maison a Reims, dichiarate dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Una texture che ricorda quella del gesso, arricchita dalla finezza dei dettagli in rilievo e che rappresenta, da sola, una vera e propria meraviglia tecnologica.
Sono stati necessari sette prototipi prima di arrivare al risultato finale, ottenuto sperimentando diverse innovazioni tecnologiche nell’arte della fabbricazione della carta, modellata in un unico pezzo per riprodurre esattamente la forma della bottiglia. L’assenza di spigoli, grazie al preciso taglio ottenuto con un getto d’acqua ad alta pressione (processo sviluppato appositamente per Ruinart), conferisce all’insieme un’eleganza unica, così come il sistema di chiusura dotato di pulsante a scatto sagomato direttamente sull’involucro.
Questo nuovo e rivoluzionario cofanetto rappresenta un altro passo avanti nell’approccio olistico della Maison a uno sviluppo rispettoso dell’ambiente, dai vigneti alla degustazione, che integra tutte le fasi di elaborazione dello champagne, compresi il packaging, gli strumenti di servizio e la visibilità. Il nuovo imballaggio è nove volte più leggero di quello tradizionale e riduce l’impronta di carbonio del 60% rispetto all’attuale produzione di Ruinart, già oggi tra le più apprezzate dall’industria dello champagne.