Da una base di clienti solida, che si aggira intorno al 90% tra gli utenti che conoscono Groupon ha interagito o acquistato su www.groupon.it,con il 71% delle persone che hanno acquistato lo scorso anno ha dichiarato che “sicuramente/probabilmente” comprerà ancora, questa piattaforma si conferma vincente. Mediamente Groupon è conosciuto dal 37% della popolazione italiana rispetto a The Fork (6%) e ben il 38% interagisce su Groupon almeno una volta alla settimana, dato superiore rispetto agli altri brand concorrenti; circa il 60% interagisce mensilmente.
Abbiamo intervistato Valentina Manfredi, Managing director di Groupon Italia, per scoprire il successo di questa piattaforma leader di settore in Italia.
La capacità di fare e-learning di qualità
Italiani sempre curiosi e attivi, anche #acasa. Dagli ultimi dati emerge tutta la volontà degli Italiani di mantenersi attivi e di imparare qualcosa di nuovo. Da inizio a fine marzo, infatti, il numero di coupon relativi ai corsi di e-learning acquistati su Groupon sono aumentati del 137%. E in Europa, gli italiani si dimostrano i più intraprendenti e guidano la classifica con il 62% di chi è favorevole a iniziare un corso online, seguiti a parimerito da Regno Unito e Olanda (59%), Germania (57%), Spagna (54%) e Francia (26%).
Perché pensa che gli italiani in Europa siano stati i più attivi nella formazione a distanza?
L’e-learning è stato un trend in crescita. Vediamo spesso dei picchi di interesse intorno al periodo di capodanno. Durante il lockdown abbiamo visto un chiaro picco di interesse e le persone si sono prese del tempo per riflettere e chiedersi come poter utilizzare questo tempo con uno scopo. Con l’Italia, il primo paese ad essere bloccato con misure severe, questo ha significato per molti l’apprendimento di una nuova abilità che ha dato loro la possibilità di concentrarsi su qualcosa per migliorare se stessi in un momento mentalmente ed emotivamente difficile. Molti corsi non necessitavano di materiale e, con lo shopping limitato, questo era di vitale importanza. Molti hanno seguito corsi online per imparare nuove competenze e lingue e hanno trovato la gioia di condividere queste nuove passioni con gli amici.
L’attivazione dei servizi di consegna
Durante il lockdown Groupon non è rimasto con le mani in mano e si è attivato con un’iniziativa volta a sostenere i ristoranti e le realtà del comparto enogastronomia, inserendo un’opzione aggiuntiva: la consegna a domicilio. Un’iniziativa che ha permesso ai ristoranti aderenti di continuare a lavorare, almeno in parte, e contemporaneamente di proseguire ad offrire ai propri utenti esperienze gastronomiche da vivere e gustare direttamente a casa propria.
Raccontaci come è andata e quali sono state le difficoltà
Abbiamo rapidamente messo insieme una semplice struttura di accordi che era valida solo per il take away e abbiamo lavorato per diffondere questo concetto attraverso tutti i nostri canali con uno speciale ‘negozio’ in loco, in modo che i clienti potessero facilmente trovare la gamma di consegne disponibili. Il feedback è stato molto positivo da parte dei nostri partner; la nostra capacità di muoverci velocemente e di aiutarli a diversificare la loro attività è stata molto apprezzata. La risposta dei clienti è stata ottima anche con migliaia di pasti venduti nelle prime settimane. Alla fine del lockdown avevamo oltre 300 partner con contratti di consegna in diretta. La maggior parte di loro ha mantenuto l’opzione di consegna e ora ha iniziato a mettere in atto offerte di ristorazione più tradizionali in tempo reale per eliminare le restrizioni.
Groupon ha sostenuto la Croce Rossa durante il lock down
Raccontaci come è nata l’idea e come è andata la campagna?
Groupon ha una storia di utilizzo della sua piattaforma per aiutare a guidare la consapevolezza per cause caritatevoli. Durante il periodo della pandemia non è stato diverso e abbiamo scelto di collaborare con la Croce Rossa e il loro impegno sociale qui in Italia. Attraverso Groupon si poteva donare 5, 10 o 15 euro, non vogliamo divulgare la cifra dell’importo ma mi sento di dire che siamo più che grati ai nostri clienti per il contributo dato.
Lo shopping online durante la pandemia
I dati ci dicono di un boom di deal per la cura di sé: + 152% per i programmi di perdita peso; + 79% per gli hairstylist; continua la voglia di casa con un + 107% per i prodotti per dipingere le pareti; + 154% per i prodotti per decorare il giardino ma sono gli amici a quattro zampe al primo posto: con + 134% per l’abbigliamento-pets.
Come sono cambiati gli acquisti durante e post pandemia?
Stiamo assistendo a un cambiamento nei comportamenti di acquisto. Durante l’isolamento, come per tutti i rivenditori online, abbiamo visto i clienti venire da noi per fare scorta di articoli essenziali con picchi riguardanti i disinfettanti per le mani e mascherine, ma oggetti per la casa, per il fitness in casa e per gli animali domestici.
Ora stiamo assistendo a un cambiamento di interesse, i clienti sono ansiosi di sistemarsi i capelli, cercano trattamenti di bellezza e ristoranti dove mangiare fuori rispettando la sicurezza. In un paese in cui la gastronomia è il cuore della nostra cultura, è bello vedere che le persone vogliano sostenere i ristoranti locali. Una cosa interessante che stiamo osservando è il desiderio per il mare: gli italiani cercano di mangiare all’aperto e sono particolarmente propensi a mangiare pesce fresco.