E’ stato appena firmato un nuovo decreto, il più atteso in questo periodo, Cura Italia. Stanziati 25 miliardi di euro per aiutare le imprese finanziato da una nuova emissione di titoli di Stato. Un documento di 73 pagine contenente 127 articoli (qui il testo completo) che riassumiamo nei punti salienti:
Tutti i punti del nuovo decreto Cura Italia
- Stop di tutti i versamenti al fisco, compresi contributi previdenziali e assistenziali e i premi per l’assicurazione obbligatoria: quelli in scadenza il 16 marzo vengono rinviati al 20.
- Per le imprese, gli autonomi e i professionisti i cui ricavi sono inferiori ai 2 milioni di euro, i versamenti alla cassa per saldare le ritenute, l’Iva annuale e mensile, nonché i contributi previdenziali e quelli Inail sono rinviati al 31 maggio e potranno essere pagati in un’unica soluzione o in massimo 5 rate mensili. Sorte simile anche per le società attive nei settori più colpiti.
- Sospesi per tutti gli adempimenti fiscali con scadenza tra l’8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020. Più in particolare, per i retailer e i tenants, è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare del canone di affitto, relativo al mese di marzo. Altri crediti d’imposta del 50% sono concessi a chi si adopera per la sanificazione degli ambienti di lavoro (fino a un massimo di 20mila euro).
- A livello occupazionale, particolare attenzione ai lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali: per alcuni i loro, alla data di entrata in vigore del provvedimento, viene riconosciuta un’indennità per il mese di marzo di 600 euro erogata dall’Inps, previa domanda.
- In generale, per 60 giorni il decreto vieta al datore di lavoro, indipendentemente dal numero dei dipendenti, di recedere dal contratto per “giustificato motivo oggettivo” e sospende le procedure pendenti avviate dopo il 23 febbraio 2020.
Un documento che FIPE- Federazione Italiana Pubblici Esercizi ha esemplificato in:
Il Dossier riepilogativo sui provvedimenti aggiornato in data odierna
La sintesi sugli ammortizzatori e la proroga dei versamenti
Infografica sulle misure di tutela del lavoro