Ancora una volta Compagnia dei Caraibi e Affordable Art Fair hanno stretto una partnership che promuove l’arte contemporanea e il lavoro di tanti giovani artisti, con una serie di iniziative e appuntamenti svolti dal 7 al 9 febbraio presso lo Superstudio Più a Milano.
I mondi della miscelazione e dell’arte contemporanea sono assai più contigui di quanto non si pensi. La tavolozza dei bartender non è composta solo da distillati, liquori e quant’altro ognuno con i propri sapori e aromi. Oggi la mixology è un’arte molto più concettuale e sofisticata di un tempo e la presentazione dei cocktail, anche cromatica, ha un ruolo rilevante. E certi drink possono persino vantare il pregio della unicità e della impareggiabilità. Così come le edizioni speciali di tanti distillati e liquori.
Il progetto LAB
Per il secondo anno consecutivo, quindi, Compagnia dei Caraibi con Rum Diplomático realizza il progetto LAB, volto a sostenere e valorizzare il lavoro creativo dei artisti presenti alla fiera. Otto sono i talenti coinvolti in questa edizione per realizzare una serie di performances dal vivo durante le quali rielaboreranno l’iconografia della bottiglia del rum venezuelano: Paolo Amico, Elisa Madeo Pitt, Massimo Sirelli, Paz Blandina, Alan Bourguet, Gianluca Patti, Ilaria Franza, Stefano Lupicano. Lo scorso anno l’opera vincitrice è stata quella realizzata da Mr. Save The Wall, diventata il soggetto della speciale confezione del distillato che si trova esposta e in vendita presso il cocktail bar all’interno della fiera.
E proprio nel cocktail bar allestito in collaborazione con i barman del Rita di Milano e il liquore premium Salvia & Limone si avrà modo di gustare l’arte della mixlogy, grazie a una ricca offerta di signature cocktail. A cominciare dall’oramai iconico Gin Zen del bartender Edoardo Nono (Canaîma Gin, zenzero fresco, succo di lime, zucchero di canna, East Imperial Superior Soda Water), o ancora già all’ingresso della fiera il nuovo Perfidia (Rum Diplomático Planas, Salvia & Limone, succo di mela verde, Estratto di cetriolo, tonica East Imperial, gocce di lime), con cui cominciare la visita ad Affordable Art Fair.
Gli abbinamenti di Daniel Canzian
Inoltre, durante le tre giornate sono previsti quattro gustosi eventi, con tra i protagonisti lo chef Daniel Canzian del ristorante Daniel di Milano, che con il Brand Ambassador di Rum Diplomático, Francesco Serra, ha tracciato un percorso di degustazione nel quale i piatti creati ad hoc da Canzian più che degli abbinamenti sono concepiti dallo chef come degli intervalli tra un rum e l’altro. Così il Rum Diplomático Planas è stato introdotto da una sorta di cubo di Rubik, un ceviche mediterraneo, composto da cubetti di tonno, avocado, branzino e ricciola allo zafferano, con leche di Tigre. Praticamente una minuscola gustosa scultura colorata. A seguire lo chef veneto ha proposto un delizioso cannolo di polenta, baccalà mantecato e spezie mediterranee con note agrumate e piccanti. Quindi ha introdotto la degustazione di Rum Diplomático Mantuano con un bonus in omaggio al contesto artistico della esposizione: Seppie alla veneta ispirate nella presentazione ai tagli di Lucio Fontana. E per addolcire la bocca ecco un dessert “povero”, El Venezian, cioccolato, pane vecchio e sale, in abbinamento con un rum davvero raro il Single Vintage 2005.
In chiusura, per meditare, è stato servito il più impegnativo Rum Diplomático Reserva Exclusiva.
Alberto Del Giudice